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Giusto riconoscimento per la presidente dell’ “Università delle Tre Età” di Caserta, di cui è noto l’incessante impegno per le attività perseguite da una delle più importanti istituzioni culturali casertane.
Sabato 20 aprile, si è tenuta nella sede centrale di Torino, in Corso Trento, l’assemblea nazionale di UNITRE (Università delle Tre Età), che ha proceduto alle elezioni per il rinnovo triennale delle cariche sociali.
Le operazioni di voto, alle quali hanno partecipato tutte le sedi d’Italia, si sono svolte sia in presenza che nella forma on line tramite la piattaforma Zoom.
Piercarlo Rovera, con 232 voti, è stato confermato nella carica di presidente nazionale dell’associazione, mentre tra gli eletti nel direttivo nazionale c’è anche AIDA PAVESIO, presidente di Unitre Caserta, protagonista di un notevole successo, grazie ai 138 voti ottenuti. Con lei, per la Campania, eletta anche un’altra consigliera, Maria Tiseno di Pompei, riconfermata nella carica con 83 voti.
Il nuovo importante e qualificato incarico accresce ed alimenta di nuovi orizzonti il già profondo impegno che la Pavesio, presidente dal 2015 e punto di riferimento dell’associazione sin dalla sua iscrizione (2004), dedica ad una delle maggiori espressioni della cultura nel nostro territorio.
Originaria di Portici, dove è nata il 21/10/1948, è persona dotata di eccezionale carica umana, positiva, carismatica, disponibile, partecipativa, coinvolgente, sorretta da forte energia organizzativa e da una virtù sublime che si chiama sorriso. Prima di Unitre, si è occupata di Azione Cattolica dei ragazzi, di Movimento Biblico Cattolico (con incontri bisettimanali) e del nobilissimo volontariato AVO per bambini ricoverati all’Ospedale Annunziata.
Una grossa soddisfazione per la sezione locale di Unitre e per l’intero ambiente culturale casertano.
UNITRE venne costituita a Torino nel 1975, su iniziativa di Irma Maria Re, allo scopo di accogliere e motivare le persone di età avanzata, escluse o emarginate dal ciclo produttivo. UNITRE vuole rendere queste persone attive e motivate attraverso la partecipazione ad iniziative culturali, per trasformarsi da forza-lavoro in forza-cultura, per avere modo di liberare la propria creatività, per riappropriarsi di ruoli significativi e di un tempo libero ritrovato che non ha età.
Oggi UNITRE è un’Associazione di Promozione Sociale con 80.000 associati e 337 sedi, di cui 4 in Svizzera (dati aggiornati al 2021). Gli obiettivi principali sanciti negli atti costitutivi sono quelli di mantenere attiva la propria mente, nutrire il proprio spirito con vecchi e nuovi interessi, accrescere relazioni in grado di restituire pienezza alla vita.
Nata, quindi, come Università della Terza Età, UNITRE si è evoluta in una realtà più ampia, ovvero nella Università delle Tre Età. Una realtà aperta a tutti i maggiorenni con un sistema più inclusivo, che abbatte tutte le barriere generazionali, andando a creare un contesto dove la cultura non è fine a se stessa, ma diventa prima di tutto uno strumento di unione e coesione tra persone di età e provenienze socioculturali differenti.
Insomma, UNITRE è oggi luogo di incontro, dove si possono sperimentare i benefici di un contesto in cui persone di tutte le età possono condividere interessi ed essere al centro di un mutuo scambio di esperienze e conoscenze. Un “laboratorio del sapere”, come piace dire a Nicola Ciaramella, dove la cultura diventa gioia.
La sede nazionale è a Torino.